Italia
L’appello dell’Arci: lunedì prossimo protesta davanti l’ambasciata ungherese
L’atteggiamento violento e razzista che caratterizza il governo ungherese nella gestione della tragedia umanitaria che sta in parte coinvolgendo anche quel Paese sembra non avere limiti. Dopo l’annuncio e la […]
L’atteggiamento violento e razzista che caratterizza il governo ungherese nella gestione della tragedia umanitaria che sta in parte coinvolgendo anche quel Paese sembra non avere limiti. Dopo l’annuncio e la […]
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 5 settembre 2015
L’atteggiamento violento e razzista che caratterizza il governo ungherese nella gestione della tragedia umanitaria che sta in parte coinvolgendo anche quel Paese sembra non avere limiti. Dopo l’annuncio e la costruzione di un muro di filo spinato alla frontiera con la Serbia, sono seguite, nel luglio scorso, le immagini di centinaia di uomini, donne e bambini rinchiusi nei vagoni di un treno che attraversava il paese verso la capitale. Due giorni fa, la stazione di Budapest, trasformata in un campo profughi a cielo aperto, é stata sgomberata dalla polizia locale manu militari. Lacrimogeni sono stata sparati anche alla frontiera con...