Italia

Casette in ordine sparso: l’abusivismo dell’emergenza

Casette in ordine sparso: l’abusivismo dell’emergenzaLa facciata della Basilica di San Bernardino con a fianco la scuola De Amicis ancora coperta dalle impalcature poste dopo il terremoto a sostegno dell’edificio

L'Aquila e la gru Il lascito della politica berlusconiana nella ricostruzione del capoluogo abruzzese

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 19 marzo 2019
A quasi nove anni dalla loro realizzazione, qualche giorno fa Silvio Berlusconi è tornato a visitare uno dei noti «progetti C.a.s.e.» (spesso enfaticamente definiti come «new towns»). I progetti C.a.s.e. sono costituiti da 4.500 appartamenti (per un totale di circa 9000 residenti), ubicati in palazzine multipiano appoggiate su massicce piastre antisismiche in cemento armato, localizzati in 19 nuovi quartieri realizzati subito dopo il sisma del 2009 in varie parti del territorio dell’Aquila. Nonostante la propaganda trionfalista dell’allora Governo Berlusconi, i progetti C.a.s.e. furono da subito oggetto di aspre polemiche. Alle critiche per i costi di costruzione molto elevati e per...

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