Italia
L’Aquila riparte, ma senza le scuole
Ricostruzione A otto anni dal terremoto del 6 aprile 2009, il capoluogo d’Abruzzo è un megacantiere, il più grande d’Europa. Ma i bimbi aquilani non hanno ancora mai visto un’aula scolastica vera
Cantieri a L'Aquila – Ansa
Ricostruzione A otto anni dal terremoto del 6 aprile 2009, il capoluogo d’Abruzzo è un megacantiere, il più grande d’Europa. Ma i bimbi aquilani non hanno ancora mai visto un’aula scolastica vera
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 6 aprile 2017
Serena GiannicoL'Aquila
È un megacantiere, L’Aquila, il più grande d’Europa, dicono, otto anni dopo la grande devastazione. Sono otto anni dal sisma che distrusse la città e diversi altri comuni del circondario. E la terra balla ancora. Il 24 agosto scorso il terremoto ha raso al suolo Amatrice, che dista appena 20 chilometri. E il 18 gennaio si sono susseguiti 4 terremoti di magnitudo superiore a 5, con epicentro Montereale e Campotosto, che stanno nella stessa provincia, lontano una manciata di chilometri. «La paura c’è, sempre – dice Marcella Dal Vecchio -, del resto qui trema di frequente. Poi a gennaio, la...