Internazionale
L’aria gelida di Burj el-Shemali. Con i fondi tagliati all’Unrwa «rifugiati palestinesi senza futuro»
Reportage dal campo profughi più vicino alla frontiera con Israele A Gaza sospendere gli aiuti è disumano, ma anche in Libano, Siria e Giordania l'impatto sarà devastante. Lo sconforto di Abu Wassim: «Nessun codice penale può giustificare una simile ritorsione»
Murale con il logo dell’Unrwa nel campo profughi di Burj al-Shamali a Tiro – Getty Images
Reportage dal campo profughi più vicino alla frontiera con Israele A Gaza sospendere gli aiuti è disumano, ma anche in Libano, Siria e Giordania l'impatto sarà devastante. Lo sconforto di Abu Wassim: «Nessun codice penale può giustificare una simile ritorsione»
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 1 febbraio 2024
Pasquale PorcielloTIRO (LIBANO)
Ci vuole molto più tempo del solito a riempire il minibus a 15 posti per Tiro fermo all’autostazione di Cola, quartiere a sud di Beirut. Non è che ci siano orari precisi per le partenze: si aspetta che arrivi gente, che si riempia almeno per due terzi in modo da non fare la corsa a vuoto, e poi si parte. Nessuno va più a sud, a meno che non sia strettamente necessario. La strada pure è vuota, nonostante l’ora di punta. IL CAMPO PROFUGHI di Burj el-Shemali, tre chilometri a sud-est di Tiro, è assieme a quello di Rashidieh il...