Cultura

L’arte di sbeffeggiare la realtà

L’arte di sbeffeggiare la realtàAtocha, stazione Madrid

Scaffale Con il suo «Vantaggi di viaggiare in treno» (edito da Polidoro), l’autore spagnolo Antonio Orejudo sarà ospite sabato 21 al Salone internazionale del libro di Torino

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 20 maggio 2022
Nato a Madrid nel 1963, Antonio Orejudo appartiene a una generazione di scrittori che si sono mossi in ordine sparso, evitando di aderire a teorie e poetiche più o meno omogenee, sottraendosi tanto al realismo sociale del dopoguerra quanto allo sperimentalismo più audace. Tra tutti, Orejudo è quello che più sembra rifarsi a una grande tradizione letteraria che conosce a fondo (insegna letteratura spagnola all’Università di Almeria), rivisitata a partire da un’eccezionale abilità nella costruzione di strutture narrative complesse e da un senso dell’umorismo quasi grottesco e relativamente infrequente nel panorama della narrativa spagnola contemporanea, sia pure con felici eccezioni...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi