Alias Domenica

L’arte polimorfa da Stonewall

L’arte polimorfa da StonewallDavid Hockney, "Divine", 1979, Pittsburgh, Carnegie Museum of Art

A New York, nel Leslie-Lohman Museum e nella Grey Art Gallery, "Art after Stonewall 1969-1989" Nel cinquantenario della storica rivolta per i diritti di gay, lesbiche e transessuali, due mostre su come quella serata speciale incise sulle espressioni artistiche. Un allargamento del canone, un caleidoscopio di voci. L’importanza riconosciuta a artiste e femministe come Millet e Fishman, e a icone inclusive, per esempio il poster di Hujar per il Gay Liberation Front del 1970

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 2 giugno 2019
«The first Monday in May». Anche quest’anno, in data convenuta, e cioè al vernissage della mostra del Costume Institute diretto da Andrew Bolton, si sono accalcate sulle scale faticose del Metropolitan Museum celebrità splendenti dello star system americano, scelte fra costa est e ovest dal bon ton giudizioso di Anna Wintour. Così per il gala d’avvio dell’evento titolato – senza vere sorprese – Camp: Notes on Fashion l’istituzione sulla Quinta ha accolto una sfilata di sosia della Taylor, di confusi ricordi dell’immortale kitsch cocteauviano, insieme con lo scomodo ‘omaggio’ imbastito da Katy Perry ai candelabri di Liberace (e al suo...

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