Internazionale
Lasso con Pérez, in Ecuador la strana alleanza anti-correista
America Latina In attesa dei risultati finali (e dei probabili ricorsi), al ballottaggio ad Arauz la destra preferisce il candidato indigeno. Che intanto incassa la vittoria al referendum anti-estrattivista nella sua roccaforte
Quito, sostenitrici del candidato indigeno e ambientalista Yaku Pérez – Ap
America Latina In attesa dei risultati finali (e dei probabili ricorsi), al ballottaggio ad Arauz la destra preferisce il candidato indigeno. Che intanto incassa la vittoria al referendum anti-estrattivista nella sua roccaforte
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 10 febbraio 2021
Potrebbe volerci ancora qualche giorno per sapere con certezza chi sfiderà Andrés Arauz al secondo turno delle presidenziali ecuadoriane. Con 99,30% delle schede scrutinate, Yaku Pérez, il candidato di Pachakutik, il braccio politico della Confederazione delle nazionalità indigene dell’Ecuador (Conaie), ha incrementato il suo vantaggio sul banchiere Guillermo Lasso portandolo a circa mezzo punto: 20,07% contro 19,50%. Ma, concluso lo scrutinio, bisognerà probabilmente attendere l’esito dei ricorsi e un eventuale riconteggio dei voti. Se fosse il candidato indigeno a contendere la vittoria al ballottaggio al delfino di Rafael Correa, nettamente primo con il 32,06% delle preferenze, le sue possibilità di...