Lavoro

L’autunno di Fca: «cassa» ovunque

L’autunno di Fca: «cassa» ovunqueUn lavoratore Fca alla catena di montaggio

(Ex) Fabbrica Italia La promessa di Marchionne di «piena occupazione nel 2018» è un miraggio. La Fiom: servono nuovi modelli e motorizzazioni "verdi". Critica perfino la Fim-Cisl e chiede un incontro urgente per Pomigliano

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 3 ottobre 2017
Passata l’estate a lodare le virtù finanziarie di Sergio Marchionne, rincorso da fantomatici cinesi che volevano allearsi con lui, l’autunno di Fca si annuncia molto meno positivo. La promessa della «piena occupazione in Italia», seppur ritardata dal 2017 a fine 2018, ad oggi è una chimera. LA SITUAZIONE PEGGIORE è quella degli stabilimenti torinesi. Da poco è arrivato l’annuncio del prolungamento del contratto di solidarietà alle carrozzerie di Mirafiori, aumentata dal 48 al 60 per cento di riduzione di orario. Dove c’erano 50mila operai ora ce ne sono solo 3.700 e sono alle prese con gli ammortizzatori sociali da un...

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