Lav Diaz: «Il viaggio nell’anima dei miei personaggi»
Venezia 73 Parla Lav Diaz - il regista filippino tra i più carismatici autori contemporanei - che si è aggiudicato il concorso con il suo lungometraggio La donna che partì: "L’imposizione della cristianità e della colpa collettiva è stata sempre lo strumento con cui impedire alle persone di pensare. Concetti che garantiscono nelle Filippine il ruolo della chiesa, il suo controllo sociale"
Venezia 73 Parla Lav Diaz - il regista filippino tra i più carismatici autori contemporanei - che si è aggiudicato il concorso con il suo lungometraggio La donna che partì: "L’imposizione della cristianità e della colpa collettiva è stata sempre lo strumento con cui impedire alle persone di pensare. Concetti che garantiscono nelle Filippine il ruolo della chiesa, il suo controllo sociale"