Lavrov e il cuore antico del «complotto» contro la Russia
Antisemitismo Nel lungo monologo senza alcun contraddittorio, mal celato sotto l’etichetta di «intervista», che è stato concesso domenica da Rete4 al ministro degli Esteri della Federazione russa Sergej Lavrov sono riecheggiate espressioni che evocano la più sinistra retorica antiebraica. Ciò che sembra emergere è però solo l’ombra dell’humus culturale che si è andato sedimentando nell’ultimo ventennio nel Paese sotto la guida di Putin
Antisemitismo Nel lungo monologo senza alcun contraddittorio, mal celato sotto l’etichetta di «intervista», che è stato concesso domenica da Rete4 al ministro degli Esteri della Federazione russa Sergej Lavrov sono riecheggiate espressioni che evocano la più sinistra retorica antiebraica. Ciò che sembra emergere è però solo l’ombra dell’humus culturale che si è andato sedimentando nell’ultimo ventennio nel Paese sotto la guida di Putin