L'avvocato Michele Calantropo
Politica
L’avvocato Calantropo: «La tesi del processo politico già smentita dal tribunale dei ministri»
Uomo a mare Per il legale di parte civile nella vicenda Salvini-Open Arms «sono stati ampiamente dimostrati sia il rifiuto di atti d’ufficio che il sequestro di persona. Altrimenti la richiesta di condanna della procura sarebbe stata differente»
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 15 settembre 2024
Per gli oltre tre anni del dibattimento Salvini-Open Arms l’avvocato Michele Calantropo, che difende l’Arci Sicilia costituitasi parte civile, ha dato battaglia nelle aule del tribunale di Palermo: «Le normative sono chiare, le diverse tesi difensive del ministro non hanno trovato riscontro». Partiamo dalla fine: la richiesta della procura è di sei anni, una via di mezzo rispetto al massimo della pena. Come la valuta? È una richiesta equilibrata perché stiamo parlando di un soggetto incensurato che ha svolto delle condotte sicuramente illegittime o addirittura illecite. Dimostra grande equilibrio. Il leghista parla di un processo politico. È stato questo? Assolutamente...