Italia
Le attenuanti a Cospito: niente ergastolo, ma 23 anni
Respinta la richiesta del Pg del processo bis per l’attentato alla Scuola carabinieri di Fossano. L'anarchico: «Non c’è prova che io e Anna abbiamo piazzato gli ordigni a Fossano. Questo è un processo alle idee. Gli anarchici non fanno stragi indiscriminate, perché gli anarchici non sono lo Stato».
Alfredo Cospito in video collegamento dal carcere di Sassari durante il processo di Torino – Ansa
Respinta la richiesta del Pg del processo bis per l’attentato alla Scuola carabinieri di Fossano. L'anarchico: «Non c’è prova che io e Anna abbiamo piazzato gli ordigni a Fossano. Questo è un processo alle idee. Gli anarchici non fanno stragi indiscriminate, perché gli anarchici non sono lo Stato».
Pubblicato più di un anno faEdizione del 27 giugno 2023
Riconosciute le attenuanti per il fatto di lieve entità, l’anarchico cinquantaseienne Alfredo Cospito è stato condannato ieri a 23 anni di carcere per l’attentato alla Scuola allievi carabinieri di Fossano (Cuneo) del 2 giugno 2006, che non provocò né morti né feriti ma che la Cassazione ha riqualificato come «strage contro lo Stato». Per la sua compagna e co-imputata Anna Beniamino, appartenente alla stessa organizzazione Fai-Fri, i giudici della Corte d’Appello di Torino hanno stabilito 17 anni e 9 mesi di reclusione. Dunque la Corte del processo bis, originato dall’inchiesta Scripta Manent sulla Federazione anarchica informale, dopo quattro ore di...