Alias Domenica
Le barche acherontiche di Wolfgang Laib
«Somewhere Else» nella chiesetta pisana di Santa Maria della Spina Un’installazione zen dentro il gioiello del Gotico toscano (dove si custodisce una delle reliquie di Cristo): il tedesco Wolfgang Laib vi dispone sei «silenziose» barche in cera d'api, sollecitandone i valori ambientali
«Somewhere Else», l’installazione di Wolfgang Laib nella chiesa pisana di Santa Maria della Spina
«Somewhere Else» nella chiesetta pisana di Santa Maria della Spina Un’installazione zen dentro il gioiello del Gotico toscano (dove si custodisce una delle reliquie di Cristo): il tedesco Wolfgang Laib vi dispone sei «silenziose» barche in cera d'api, sollecitandone i valori ambientali
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 16 aprile 2017
Marco M. MascoloPISA
Con una carriera trentennale alle spalle, numerosi premi e riconoscimenti ottenuti (tra cui il Premio Imperiale del Giappone per la scultura nel 2015), Wolfgang Laib (1950) è oggi uno degli artisti più noti al mondo. Dopo la laurea in medicina all’Università di Tubinga nel 1974, Laib sceglie però di dedicarsi all’arte: la scienza medica non è adatta al giovane che vuole sperimentare nuove forme espressive, connesse in particolare con le filosofie orientali e la pratica zen. Nel 1975 realizza il primo Milkstone: una lastra di marmo bianchissimo il cui centro è leggermente incavato, così da accogliere il latte che Laib...