Visioni

Le buone abitudini della Croisette

Le buone abitudini  della Croisette

Cinema Foster, Verhoeven, Jarmusch, Serra, Guiraudie, Assayas, Pahn e la prima volta di Vecchiali. L’Italia solo al Certain Regard con Stefano Mordini. Il Festival di Cannes ha svelato la selezione. Una linea che tende a confermare i «suoi» autori senza lasciarsi tentare dall’imprevisto

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 15 aprile 2016
La sala è affollata, l’attesa è quasi finita, davanti ai microfoni Thierry Frémaux e Pierre Lescure stanno per svelare (in diretta streaming) il programma del festival di Cannes 2016, l’appuntamento più ambito per i professionisti del cinema. Si sa già tutto, o quasi, i titoli che Frémaux annuncerà di lì a qualche minuto sono quelli – più o meno – che circolavano da giorni, poi ci potrà essere qualche aggiunta dell’ultimo momento, come vuole la «strategia» festivaliera, ma per ora ci siamo.     La prima «smentita» riguarda l’Italia: non ci saranno film italiani nel concorso di Cannes quest’anno, niente...

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