Internazionale
Le carte di Lapid: lo spauracchio Netanyahu e la guerra ai palestinesi
Israele Il premier uscente ha puntato la campagna elettorale sull'economia e i guai giudiziari del rivale Netanyahu ma la sua crescita nei sondaggi è frutto del pugno di ferro che sta usando contro i palestinesi sotto occupazione
Tel Aviv. Un poster elettorale con l'immagine del premier Lapid
Israele Il premier uscente ha puntato la campagna elettorale sull'economia e i guai giudiziari del rivale Netanyahu ma la sua crescita nei sondaggi è frutto del pugno di ferro che sta usando contro i palestinesi sotto occupazione
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 27 ottobre 2022
Michele GiorgioTEL AVIV
La sede elettorale centrale di Yesh Atid (C’è un futuro), il partito centrista del primo ministro Yair Lapid e all’Asia House a Tel Aviv. Mancano pochi giorni al voto e nell’ampio ufficio, arredato in modo spartano e decorato da qualche poster elettorale, non notiamo il fermento di queste situazioni tra militanti e volontari. Dipenderà dall’ora, pensiamo, sono le 10.30 del mattino. O forse l’atmosfera poco elettrica è solo il riflesso della stanchezza generale per la quinta votazione per il rinnovo della Knesset in appena tre anni e mezzo. Ci accoglie la portavoce Yaara Di Segni, nata e cresciuta in Israele...