Politica
Le cifre ballano, Renzi rilancia la palla alla Ue. Che chiede tutti i conti
Terremoto Padaon: «Già stanziate le somme necessarie per fronteggiare l’emergenza». Delrio: «Se non bastano ne prendiamo altre». Il premier: «È impensabile che per la stabilità europea crollino le scuole». E rilancia Casa Italia. La Commissione europea: «Valuteremo i costi del sisma quando e se riceveremo tutti i dettagli»
Matteo Renzi in visita a Preci – Lapresse
Terremoto Padaon: «Già stanziate le somme necessarie per fronteggiare l’emergenza». Delrio: «Se non bastano ne prendiamo altre». Il premier: «È impensabile che per la stabilità europea crollino le scuole». E rilancia Casa Italia. La Commissione europea: «Valuteremo i costi del sisma quando e se riceveremo tutti i dettagli»
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 4 novembre 2016
La terra continua a tremare. Il governo continua a dare i numeri e a moltiplicare dichiarazioni roboanti. «E’ impensabile che per la stabilità europea crollino le scuole», ha tuonato ieri Renzi rivolto ai dottorandi del Politecnico di Milano. Ha quindi illustrato e magnificato il progetto Casa Italia. Cioè ne ha per l’ennesima volta descritto i lodevoli intenti. Al di là di quelli, al momento, Casa Italia è una magione vuota, una facciata sbandierata spesso ma vaga e priva di sostanza. Poi il premier ha affidato a Fb il suo galvanizzante messaggio: «C’è un’Italia che continua a lavorare giorno dopo giorno...