Politica
Le città toscane vanno al ballottaggio
Comunali 2017 Con un'astensione record che arriva al 45%, i sindaci dem uscenti di Pistoia e Lucca lontani dal passaggio al primo turno. A sfidarli la destra, unita. Mentre a Carrara il M5S, in testa, se la vedrà con uno dei due candidati piddini.
Piazza Alberica a Carrara
Comunali 2017 Con un'astensione record che arriva al 45%, i sindaci dem uscenti di Pistoia e Lucca lontani dal passaggio al primo turno. A sfidarli la destra, unita. Mentre a Carrara il M5S, in testa, se la vedrà con uno dei due candidati piddini.
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 13 giugno 2017
Riccardo ChiariFIRENZE
Sorpresa, la Toscana non vota più – quando vota – con il pilota automatico. Anche se le comunali quest’anno interessavano solo due capoluoghi provinciali come Pistoia e Lucca, insieme al mezzo capoluogo Carrara e un altro piccolo gruppo di municipi, i risultati portano ai ballottaggi. E, come osserva il politologo Marco Tarchi al Tg3 regionale, fotografano “uno scenario non troppo roseo” per il Pd e i suoi alleati. Compreso quell’Mdp coprotagonista delle non-vittorie del pistoiese Samuele Bertinelli (37,1%) e del lucchese Alessandro Tambellini (38%), entrambi piddini non folgorati dall’ortodossia renziana. Comunque il primo dato che salta agli occhi è quello...