Internazionale

Le complicità europee nei crimini libici

Le complicità europee nei crimini libici

Per terra e per mare Difficile individuare le responsabilità dei governi

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 20 novembre 2020
La comunità internazionale e l’opinione pubblica sanno da anni che i centri di detenzione dove in Libia vengono trattenuti i migranti sono dei luoghi infernali: tanto i centri «regolari», gestiti dalla Guardia costiera libica (Libian Costguard, LCG) e più in generale dalle autorità del governo libico riconosciuto a livello internazionale; quanto e ancora di più i centri irregolari, gestiti dalle varie milizie operanti sul territorio. Le torture più atroci sono all’ordine del giorno, tanto da richiamare secondo molti commentatori le atrocità dei lager nazisti. I nostri Tribunali già si sono occupati delle condizioni dei campi libici. Il processo più noto...

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