Visioni
Le corporazioni di Hollywood
Sotto Attacco Obama si scatena contro la decisione della Sony di ritirare il film The Interview dopo l'hackeraggio dei giorni scontri. Ma è il pensiero corporate che governa oggi il funzionamento nella mecca del cinema
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Sotto Attacco Obama si scatena contro la decisione della Sony di ritirare il film The Interview dopo l'hackeraggio dei giorni scontri. Ma è il pensiero corporate che governa oggi il funzionamento nella mecca del cinema
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 20 dicembre 2014
«Penso che abbiano fatto un errore. Avrei preferito che mi avessero avvisato, perché avrei loro detto di non farsi intimidire. Un dittatore non può imporre la censura negli Usa», nella sua conferenza stampa di fine anno, Barack Obama si è dissociato molto nettamente dalla scelta della Sony di non distribuire The Interview. Pure «nel rispetto delle azioni di un’azienda privata che ha il diritto di proteggere i suoi interessi», il precedente Usa ha riconosciuto che l’autocensura dello Studio crea un precedente negativo che potrebbe avere ramificazioni gravi: «pensate a un documentario, o addirittura alle news». Seguita giovedì da un’abbietta mossa...