Visioni
Le dimissioni di Smith e la banalità della nuova scuola
Oscar L'attore lascia l'Academy, forse per evitare l'umiliazione di essere cacciato; visti i compensi, difficile dispiacersi per il suo «brand» danneggiato
Will Smith in lacrime durante la premiazione
Oscar L'attore lascia l'Academy, forse per evitare l'umiliazione di essere cacciato; visti i compensi, difficile dispiacersi per il suo «brand» danneggiato
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 3 aprile 2022
Dopo il ceffone e le lacrime, un altro colpo di teatro: Will Smith si dimette dall’Academy of Motion Picture Art and Science, definendo il suo comportamento durante la serata degli Oscar «scioccante, doloroso e inscusabile». Le dimissioni del vincitore della statuetta per la miglior interpretazione maschile in King Richard arrivano due giorni dopo l’annuncio che l’Academy aveva iniziato un procedimento disciplinare che, alla fine, avrebbe comunque potuto portare all’espulsione della star dei Men in Black e dei Bad Boys. Che Smith abbia o meno giocato d’anticipo, per evitare l’umiliazione di essere buttato fuori è tutto sommato abbastanza irrilevante. L’intera faccenda...