Internazionale

Le domande sul caso dei marò che finora nessuno ha fatto

Le domande sul caso dei marò che finora nessuno ha fattoMassimiliano Latorre – LaPresse

Commento In attesa del procedimento della procura di Roma, sorgono alcuni interrogativi. Chi ha deciso che il 19 febbraio, quattro giorni dopo l’incidente, Latorre e Girone dovevano consegnarsi spontaneamente alle autorità indiane? E perché proprio loro due? Latorre e Girone hanno sparato con armi non loro? Le risposte a queste domande chiamano in causa l’intera catena di comando politica e militare. Responsabile di aver mandato a bordo di una petroliera privata, in missione antipirateria, sei fucilieri di Marina

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 16 giugno 2021
Dopo quasi dieci anni, intorno al caso Enrica Lexie ci sono ancora troppe domande lasciate senza risposta. Il 2 giugno 2014 i due fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, dall’ambasciata italiana di New Delhi, si collegano in videoconferenza con il parlamento italiano in occasione della Festa della Repubblica. A un certo punto prende parola Salvatore Girone e dice: «Abbiamo obbedito a degli ordini, e oggi siamo ancora qui presenti. Abbiamo mantenuto una parola, quella che ci era stata chiesta di mantenere e che ancora con dignità e onore per la propria nazione, onore per tutti i soldati italiani,...

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