Internazionale
In Colombia debutta il partito delle Farc. Ma il processo di pace non ingrana
Accordi in bilico Leader contadini e indigeni nel mirino, 120 morti dall'inizio dell'anno. Sicurezza, riforma rurale, «capitolo etnico»: in ritardo la realizzazione di tutti i punti dell’intesa. A rischio anche la Giurisdizione speciale per la pace. E la destra spera di rimettere tutto in gioco con le elezioni del 2018
Protesta indigena contro il governo a Cauca – Epa/LaPresse
Accordi in bilico Leader contadini e indigeni nel mirino, 120 morti dall'inizio dell'anno. Sicurezza, riforma rurale, «capitolo etnico»: in ritardo la realizzazione di tutti i punti dell’intesa. A rischio anche la Giurisdizione speciale per la pace. E la destra spera di rimettere tutto in gioco con le elezioni del 2018
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 8 novembre 2017
Nessuno si attendeva che per costruire la pace in Colombia bastasse una firma, ma a quasi un anno dall’ok definitivo del Congresso alla nuova intesa raggiunta tra governo e Farc (dopo la bocciatura dell’accordo nel referendum del 2 ottobre 2016) le preoccupazioni di chi teme una paralisi del processo di pace si fanno ogni giorno più reali. È ALLARME ROSSO, in particolare, per la mancanza di garanzie di sicurezza per i leader popolari, contadini e indigeni – oltre 120 quelli uccisi nel corso dell’anno per mano delle forze armate, dei paramilitari e di nuovi gruppi battezzati come «dissidenti delle Farc»...