Commenti

Le libertà che credevamo di avere

Le libertà che credevamo di avere

Le libertà Parlare di pace sembra quasi tradimento, chi non crede alla propaganda viene bollato come agente di Putin nel caso dell’Ucraina, complice di Hamas se il tema è la Palestina. Intanto in Israele molti giornali e pezzi sostanziali dell’opinione pubblica criticano ferocemente Netanyahu

Pubblicato circa un anno faEdizione del 15 ottobre 2023
Se centinaia di persone scendono in piazza a Bologna scandendo “Liberté!” come parola d’ordine, cosa dobbiamo pensare? Forse quelle persone rivendicano qualcosa che non hanno. Qualcosa che disperatamente vorrebbero, qualcosa a cui pensavano di avere diritto. A Bologna, ieri, erano i migranti rinchiusi nei cosiddetti centri di prima accoglienza a gridare “Liberté” ma migliaia di persone hanno manifestato in Francia, negli Stati uniti, in Italia per la libertà di manifestare per la pace e per la Palestina. Sì, per la Palestina, che è cosa diversa da Hamas, come Israele è cosa diversa da Netanyahu. Una libertà di manifestare che è...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi