Italia
Le macerie della corruzione
Ricostruzione Quattro arresti e quattro indagati, tra cui il vicesindaco, per tangenti sugli appalti delle case di legno dell’emergenza post-sisma. In manette politici e funzionari del comune, travolto dall’inchiesta. Il sindaco Cialente: mi sento tradito
Onna
Ricostruzione Quattro arresti e quattro indagati, tra cui il vicesindaco, per tangenti sugli appalti delle case di legno dell’emergenza post-sisma. In manette politici e funzionari del comune, travolto dall’inchiesta. Il sindaco Cialente: mi sento tradito
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 9 gennaio 2014
Serena GiannicoL'AQUILA
Quattro arresti e quattro indagati per tangenti e le tangenti non erano soltanto in denaro, ma in casette, quelle di legno tirate su nell’emergenza, cioè nel periodo immediatamente successivo alla devastazione della città, avvenuta quasi cinque anni fa, il 6 aprile 2009. A L’Aquila, l’ennesimo scandalo post terremoto fa scattare ancora manette e denunce. E stavolta, di mezzo, c’è anche il Comune, travolto dalle bustarelle. E ci sono attuali ed ex assessori e funzionari pubblici ritenuti, dalla Procura, responsabili, insieme a imprenditori e tecnici, di millantato credito, corruzione, falsità materiale e ideologica, appropriazione indebita su appalti legati alla ricostruzione. Una...
Errata Corrige
In data 12 gennaio 2024 il testo dell’articolo è stato modificato per il rispetto del diritto all’oblio di uno dei soggetti interessati.