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Le macerie della democrazia
L’arte della guerra Perché nessuno ha proposto di usare per le zone terremotate il «jackpot» della spesa militare italiana? Un tesoretto che, secondo i dati ufficiali della Nato, ammonta a circa 20 miliardi di euro nel 2016, 2,3 miliardi più del 2015: in media 55 milioni di euro al giorno
L’arte della guerra Perché nessuno ha proposto di usare per le zone terremotate il «jackpot» della spesa militare italiana? Un tesoretto che, secondo i dati ufficiali della Nato, ammonta a circa 20 miliardi di euro nel 2016, 2,3 miliardi più del 2015: in media 55 milioni di euro al giorno
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 6 settembre 2016
Manlio Dinucciitalia
«Solo macerie, come se ci fosse stato un bombardamento», ha detto la presidente della Camera Boldrini visitando i luoghi terremotati. Parole su cui riflettere al di là dell’immagine. Di fronte alle scene strazianti dei bambini morti sotto le macerie del terremoto, come non pensare a tutti quei bambini (che la tv non ci ha mai mostrato) morti sotto le macerie dei bombardamenti ai quali, dalla Jugoslavia alla Libia, ha partecipato anche l’Italia? «Sembra di essere in guerra», racconta uno dei tanti volontari. In guerra, quella vera, l’Italia in effetti c’è già, bruciando risorse vitali che dovrebbero essere destinate a proteggere...