Internazionale
Le madri difendono Portland da Trump: «Come Pinochet»
Stati uniti Muri di donne in giallo fanno scudo ai manifestanti picchiati e portati via dai federali. Le squadre mandate da Washington feriscono anche un veterano. Il presidente intanto pensa alla Cina, parla di furto di dati e se la prende con il consolato di Houston
Il "muro" di madri in giallo durante una manifestazione di Black Lives Matter a Portland – Ap
Stati uniti Muri di donne in giallo fanno scudo ai manifestanti picchiati e portati via dai federali. Le squadre mandate da Washington feriscono anche un veterano. Il presidente intanto pensa alla Cina, parla di furto di dati e se la prende con il consolato di Houston
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 23 luglio 2020
Marina CatucciNEW YORK
Più di 2mila persone sono tornate a manifestare nelle strade di Portland per protestare contro il razzismo sistematico e la violenza della polizia, nonostante l’uso ripetuto della forza da parte degli ufficiali federali sui manifestanti. MARTEDÌ IL SEGRETARIO ad interim del Dipartimento della Sicurezza nazionale aveva sottolineato la necessità di inviare truppe federali nella città dell’Oregon e aveva rimproverato i politici locali, rei di non aver frenato quella che aveva definito «illegalità notturna», vale a dire le manifestazioni pacifiche di Black Lives Matter. Ore dopo un manifestante ha replicato a Walf facendo causa a lui, a Trump e alle truppe...