Italia
Le Marche acquistano case, sconsigliate ai terremotati
Post sisma Per partecipare all’assegnazione si dovrà rinunciare al contributo da 200 euro a persona. Ci guadagnano però i costruttori che si liberano di appartamenti rimasti invenduti
Assegnazione delle Soluzioni abitative di emergenza a Muccia (Macerata) – Ap
Post sisma Per partecipare all’assegnazione si dovrà rinunciare al contributo da 200 euro a persona. Ci guadagnano però i costruttori che si liberano di appartamenti rimasti invenduti
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 16 novembre 2017
Mario Di VitoANCONA
Il secondo inverno è ormai alle porte nel cratere del terremoto, e sono ancora quasi 6.500 le persone senza casa né casetta, mentre l’installazione delle abitazioni provvisorie procede come sempre a rilento (siamo a quota 1.200 su 3700). Nella giornata di ieri la giunta regionale marchigiana ha annunciato in pompa magna l’acquisto di 366 appartamenti in 46 comuni (39 dentro il cratere e 7 fuori), per un importo complessivo di 60 milioni di euro: «Il più imponente piano abitativo degli ultimi quarant’anni» secondo il governatore Luca Ceriscioli. Quella che viene presentata come una buona notizia, però, nasconde più di un’insidia...