Cultura

Le Olimpiadi in noir, un’indagine nella Storia

Le Olimpiadi in noir, un’indagine nella StoriaL’«American Illustrated News» del 19 aprile 1934, sponsorizzato dallo Stato nazista, foto Wikipedia

Romanzo poliziesco «Se i morti non risorgono» di Philip Kerr, per Fazi. Bernie Gunther, il Marlowe antinazi, tra corruzione e violenza alla vigilia dei Giochi del ’36

Pubblicato 4 mesi faEdizione del 26 luglio 2024
«Le Olimpiadi di Berlino si sarebbero dovute tenere solo due anni più tardi e ancora non era stato costruito niente. Invece era stato abbattuto uno stadio costruito di recente e perfettamente utilizzabile per fare fronte a una battaglia di Verdun come l’avrebbe immaginata D. W. Griffith. Scendendo dalla macchina mi aspettavo quasi di vedere le linee francesi, le nostre e, in aria, le esplosioni delle granate». Settembre 1934, l’enorme cantiere polveroso che all’interno dell’ippodromo di Pichelsberg, all’estremità settentrionale del Grunewald, la foresta di Berlino, ha rimpiazzato lo stadio progettato da Otto March nel 1913, fa riemergere in Bernie Gunther i...

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