Italia

Le Ong nel porto di Catania: «Non usciamo. Devono sbarcare tutti i naufraghi»

Le Ong nel porto di Catania: «Non usciamo. Devono sbarcare tutti i naufraghi»Alcune delle persone scese dalla Geo Barents ieri sera – Giansandro Merli

Mediterraneo Humanity 1 e Geo Barents hanno potuto raggiungere le banchine del molo di Catania. Scendono i «vulnerabili», gli altri rimangono a bordo: 35 sulla prima e 214 sulla seconda. Il capitano della Humanity 1 riceve l'ordine di tornare in acque internazionali, ma si rifiuta: «Sarebbe illegale». Dalla nave di Msf comunicano: «Faremo lo stesso». Oggi il decreto interministeriale (Interni-Infrastrutture-Difesa) sarà impugnato al Tar

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 8 novembre 2022
Giansandro MerliINVIATO A CATANIA
È intorno al porto di Catania che si gioca il braccio di ferro tra il governo Meloni e la vita di 1.080 naufraghi salvati da quattro navi Ong. Al «molo di levante» è attraccata la Humanity 1. A quello «sporgente centrale» la Geo Barents, di Medici senza frontiere. A poche miglia dalle coste del capoluogo siciliano ci sono la Rise Above, entrata venerdì nelle acque territoriali italiane, e la Ocean Viking, che si trova ancora in acque internazionali. HUMANITY 1 La nave di Sos Humanity ha salvato nelle scorse settimane 180 persone. Ha attraccato in banchina sabato sera. Dopo l’ispezione...

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