Internazionale

Le reti ribelli di New York

Le reti ribelli di New YorkUn nodo Mesh in Van Brunt Street a Red Hook, Brooklyn

Digital divide Oggi due milioni di newyorkesi non hanno accesso a Internet. Mesh, un progetto nato dal basso per i disoccupati dell’estrema periferia di Brooklyn può rovesciare il potere dei «super provider» e fornire connessioni gratuite o una rete d’emergenza solida come accaduto per l’uragano Sandy. Casa per casa, un balcone alla volta, la rivoluzione allaccia nuovi «nodi»

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 20 maggio 2016
Prove tecniche di reti Internet alternative. Si chiamano Mesh e sono reti wireless «a maglia», senza bisogno di un server centrale e neppure di un provider che fornisca l’accesso al Web. Perfette per evitare il blocco della connessione durante le manifestazioni, come successo in Egitto e Hong Kong. Ma anche ottime per creare una rete di emergenza in caso di catastrofi naturali o semplicemente per raggiungere aree non coperte dai servizi. Economiche e facili da creare, da qualche anno le reti Mesh hanno raggiunto New York. Obiettivo: creare connessioni alternative allo strapotere di giganti come Comcast, Verizon o America Online...

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