Internazionale
Le rivoluzioni hanno avuto il suo volto
Che Guevara Le sue parole d’ordine si stamparono sui muri di Parigi, Londra, Bologna e penetrarono le coscienze di quei giovani che erano convinti di poter cambiare un mondo ingiusto e noioso
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 8 ottobre 2017
Le sue parole d’ordine si andarono a stampare sui muri di Parigi, Londra, di Bologna, ma soprattutto penetrarono le coscienze di quei giovani che erano convinti di poter cambiare un mondo ingiusto e noioso, logorato dalla crescita economica del dopoguerra. La rivoluzione aveva il volto del Che, leggeva Sartre e Fanón, ascoltava i Beatles. In America latina preferiva i racconti di Julio Cortázar e Gabriel Garcia Márquez e la musica di Alfredo Zitarrosa e Daniel Viglietti, di Chico Buarque e Silvio Rodríguez. Il soffocamento della rivolta in Francia non impedì che il suo spirito libertario arrivasse fino ai colonnelli portoghesi...