Italia

Le scosse non danno tregua. 281 i morti, si scava ancora

Le scosse non danno tregua. 281 i morti, si scava ancora

Amatrice La Procura di Rieti indaga e vuole capire anche come e da chi siano stati eseguiti i lavori di consolidamento: ma ci vorrà molto tempo. Il sindaco Pirozzi annuncia che si costituirà parte civile per il crollo della scuola

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 27 agosto 2016
La differenza tra la vita e la morte si può nascondere in un condizionale. «Noi continuiamo a scavare, potrebbero esserci altre persone vive», dice a metà mattinata il vice capo della Protezione civile Andrea Borrelli. E in quel «potrebbero» sta tutta la speranza e la disperazione di Amatrice, di Accumoli e di tutti gli altri centri azzerati in quattordici secondi la notte del 24 agosto. Mantenere alta la speranza è un imperativo che deve valere per tutti, soccorritori e familiari di coloro che ancora sono dati per dispersi, ma è chiaro che con il passare dei giorni è sempre più...

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