Internazionale
Le tentazioni autoritarie da Covid-19 nell’Asia orientale
Sudest asiatico Emergenza sanitaria e fragilità democratica rischiano di portare indietro l’orologio della storia
Il presidente filippino Rodrigo Duterte – Ap
Sudest asiatico Emergenza sanitaria e fragilità democratica rischiano di portare indietro l’orologio della storia
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 4 aprile 2020
La palma del più deciso e autoritario in Asia va senza dubbio al presidente filippino Rodrigo Duterte. Uno che non le manda a dire: spara. Il 1 ° di aprile – e non era uno scherzo – ha detto in tv che gli «ordini alla polizia e ai militari sono che, se ci sono problemi o la tua vita è in pericolo, bisogna uccidere». «Capisci? – ha aggiunto – Morto. Invece di causare problemi, ti mando al cimitero». La sparata del presidente killer ha sollevato le critiche di Amnesty International ma Duterte non è un caso isolato. La svolta autoritaria,...