Internazionale
«Le vere vittime del virus in India sono i lavoratori»
Asia Intervista alla studiosa Prati Singh: «Pagati pochissimo, senza certezze, i poveri delle città hanno intrapreso lunghi viaggi a piedi per tornare nei villaggi. Centinaia di chilometri con bambini e anziani»
Un autobus a New Delhi diretto verso le zone rurali – LaPresse
Asia Intervista alla studiosa Prati Singh: «Pagati pochissimo, senza certezze, i poveri delle città hanno intrapreso lunghi viaggi a piedi per tornare nei villaggi. Centinaia di chilometri con bambini e anziani»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 9 aprile 2020
«Il 22 marzo il premier indiano Modi aveva dichiarato una giornata di restrizioni dalle 7 alle 21. I casi di covid19 erano pochi, non eravamo in grado di comprendere la gravità della situazione. Due giorni dopo, in diretta tv, ha imposto il lockdown totale dalla mezzanotte. Erano le 20, ad andare in panico sono stati gli operai: pagati pochissimo, su base giornaliera o settimanale, senza certezze e quindi costretti a spostarsi spesso. Anche i contadini sono in difficoltà: dovrebbero andare nei campi per la raccolta, ma non possono uscire di casa e perdono quel guadagno che permetterebbe di vivere 2-3...