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L’economia di guerra colpisce anche gli extraprofitti

L’economia di guerra colpisce anche gli extraprofitti

Economia di guerra Mao raccontava che secoli prima vennero spezzate le ginocchia a uno scrittore non gradito ai potenti perché non fuggisse di prigione: così «immobile» scrisse il suo capolavoro

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 5 maggio 2022
Da cosa cattiva, anzi pessima, può nascere una cosa buona, o quasi? Alcuni forse ricorderanno che tra le tante citazioni di MaoTsetung – autentiche o apocrife che fossero – che più di mezzo secolo fa abbondavano sulle labbra e negli scritti di esponenti dei vari movimenti “filocinesi”, vi era quella in cui il Grande Timoniere raccontava che alcuni secoli prima erano state spezzate le ginocchia a uno scrittore non gradito ai potenti per impedirgli di tentare la fuga dalla prigione in cui era stato rinchiuso. Ma proprio questa condizione di immobilità lo spinse a scrivere il suo capolavoro. La controprova...

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