Internazionale
Legislative libiche rinviate: tra est e ovest ora la guerra è politica
Libia Il voto per il parlamento spacchettato da quello per il presidente e nessun accordo sull'infrastruttura istituzionale futura. L'unico timido progresso arriva sul fronte dei mercenari stranieri: i primi combattenti sono partiti domenica, ma manca ancora l'intesa tra i pesi massimi, Russia e Turchia
Il premier libico Dabaiba – Ap
Libia Il voto per il parlamento spacchettato da quello per il presidente e nessun accordo sull'infrastruttura istituzionale futura. L'unico timido progresso arriva sul fronte dei mercenari stranieri: i primi combattenti sono partiti domenica, ma manca ancora l'intesa tra i pesi massimi, Russia e Turchia
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 8 ottobre 2021
La notizia è arrivata mercoledì sera per bocca del portavoce del parlamento di Tobruk (est della Libia) Abdullah Bilhaq: le elezioni della prossima Camera dei Rappresentanti (il parlamento libico) avverrà un mese dopo l’elezione del capo dello stato e non quindi insieme come fissava la road map del Foro di dialogo politico libico (Ldpf), l’Onu e la comunità internazionale. Ma le brutte notizie per i rivali di Tripoli non sono finite qui: Bilhaq ha anche riferito dell’approvazione da parte del parlamento della bozza di legge «che completa il quadro legale per andare al voto». Dichiarazioni discutibili dato che il testo...