Europa
Leonardo e Rheinmetall, grossi affari con i cingoli sull’asse Roma-Berlino
Corsa al riarmo Dalla joint venture tra Leonardo e la tedesca Rheinmetall nasce il «nuovo player nella produzione europea dei sistemi di difesa terrestre». Obiettivo, costruire e soprattutto vendere a quanti più governi possibili tank e blindati di nuova generazione
Armin Papperger, ceo di Rheinmetall, con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il minsistro degli Esteri Boris Pistorius – Ap
Corsa al riarmo Dalla joint venture tra Leonardo e la tedesca Rheinmetall nasce il «nuovo player nella produzione europea dei sistemi di difesa terrestre». Obiettivo, costruire e soprattutto vendere a quanti più governi possibili tank e blindati di nuova generazione
Pubblicato circa un mese faEdizione del 16 ottobre 2024
Era tutto previsto nel memorandum d’intesa firmato a luglio dai due colossi dell’industria bellica, a cominciare dai mostruosi guadagni, ma da ieri l’asse Roma-Berlino per produrre i carri armati di ultima generazione è una partnership ufficiale. Nasce la joint-venture paritetica fra la tedesca Rheinmetall e l’italiana Leonardo, ovvero «il nuovo player nella produzione europea dei sistemi di difesa terrestre» come sottolinea la nota congiunta firmata dai due amministratori delegati, Armin Papperger e Roberto Cingolani. Target dichiarato della società battezzata “Leonardo Rheinmetall Military Vehicles” (Lrmv) che verrà materialmente costituita a Roma entro marzo del 2025 con sede operativa a La Spezia:...