Visioni
L’epoca dei banditi
Orizzonti Renato De Maria racconta un’Italia che non esiste più. Tra colpi in banca e strana coscienza di classe, ecco la parabola degli «artisti» del mitra
«Italian gangsters» di Renato De Maria
Orizzonti Renato De Maria racconta un’Italia che non esiste più. Tra colpi in banca e strana coscienza di classe, ecco la parabola degli «artisti» del mitra
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 4 settembre 2015
I sette banditi che il 27 febbraio 1958 assaltano in via Osoppo, a Milano, il furgone portavalori della Banca popolare di Milano e si portano via una marea di soldi senza sparare un colpo, sono tutti in tuta blu, travestiti da operai. Dieci anni dopo tondi, mentre il giudice legge la sentenza che li condanna all’ergastolo per una rapina finita con uno scontro a fuoco, cinque passanti morti e l’inseguimento più pazzesco della storia criminale italiana, Pietro Cavallero, Sante Notarnicola e Adriano Rovoletto intonano una canzone che più operaia non si può: Figli dell’officina. Sia Luciano Lutring, «il solista del...