Politica
L’eredita per Marcello, il difensivista commosso
Testamento Berlusconi La lunga storia dell'amicizia del Cavaliere con Dell'Utri, che cominciò come allenatore della squadretta di calcio sponsorizzata da Edilnord e finì come custode silenzioso dei segreti sull'origine delle fortune
Marcello Dell'Utri – Ansa
Testamento Berlusconi La lunga storia dell'amicizia del Cavaliere con Dell'Utri, che cominciò come allenatore della squadretta di calcio sponsorizzata da Edilnord e finì come custode silenzioso dei segreti sull'origine delle fortune
Pubblicato più di un anno faEdizione del 7 luglio 2023
Trenta milioni di euro valgono molto più di trenta denari. E la proporzione ha senso, perché, a differenza di Giuda, Marcello Dell’Utri il (suo) messia non l’ha mai tradito. Nemmeno quando le cose si sono messe malissimo, quando venne condannato in via definitiva per aver «concorso nelle attività dell’associazione di tipo mafioso denominata Cosa Nostra, nonché nel perseguimento degli scopi della stessa», quando fuggì in Libano, quando fu catturato, quando venne estradato, quando entrò nel carcere di Parma. Silvio Berlusconi diceva di conoscere Dell’Utri dagli Anni 60 e, in effetti, esistono diverse foto a testimoniare l’esistenza di un’amicizia che affonda...