Internazionale
L’eredità «politica e morale» del 6 gennaio
L'assedio di Capitol Hill La Commissione d’inchiesta consegna il suo j’accuse, i rinvii a giudizio sono 978, ma il parlamento è ormai in balia dell’estrema destra
Lo «sciamano» Jacob Anthony Chansley, uno dei volti simbolo del 6 gennaio 2021 – Ap/Manuel Balce Ceneta
L'assedio di Capitol Hill La Commissione d’inchiesta consegna il suo j’accuse, i rinvii a giudizio sono 978, ma il parlamento è ormai in balia dell’estrema destra
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 7 gennaio 2023
Luca CeladaLOS ANGELES
Il secondo anniversario dell’assalto a Capitol Hill è trascorso con quello stesso edificio nuovamente in preda al caos, stavolta una paralisi istituzionale dovuta all’incapacità del 118mo Congresso di eleggere uno speaker della Camera. L’attuale stallo esprime l’eredità morale della politica post-etica legittimata da Trump e impiegata dall’ex presidente per portare il paese guida delle democrazie occidentali sull’orlo del colpo di stato. La rivolta del 6 gennaio 2021 venne preparata e lanciata dal presidente uscente contro il Congresso per tentare di ribaltare in extremis il risultato delle elezioni presidenziali e prolungare il proprio mandato. Quel giorno fatidico la seduta congiunta venne...