Da Ennio Lorenzini a Zineb Sedira, nuova vita al cinema militante
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Da Ennio Lorenzini a Zineb Sedira, nuova vita al cinema militante

L'immagine ritrovata Il restauro di «Les Mains libres» e la nuova veste data al film dall'artista Zineb Sedira (che qui racconta il suo lavoro) per il padiglione francese della Biennale di Venezia
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 2 luglio 2022
La storia del cinema è piena di film orfani, scomparsi, persi, che ricompaiono sia nei luoghi più insperati sia più semplicemente negli archivi che li conservano pazientemente, in attesa di qualcuno che li riattivi. Quest’ultimo è il caso di Les Mains libres di Ennio Lorenzini, che si trovava da decenni tra le migliaia di film conservati all’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico a Roma. Il film ha trovato una nuova vita, restaurato da L’Immagine Ritrovata di Bologna, usato dall’artista Zineb Sedira per il padiglione francese della Biennale Arte di Venezia, e proiettato in festival e conferenze. Quello di Lorenzini...

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