Internazionale
L’escalation preoccupa gli Usa, ma ok ai missili che chiede Zelensky
Ucraina, il limite ignoto La Cnn rivela: in arrivo il sistema "Mlrs" a lungo raggio, così gli ucraini potrebbero colpire in territorio russo. Il "niet" alla guerra di 115 membri della guardia nazionale di Mosca: licenziati. Il presidente ucraino sente anche Draghi: «Più aiuti militari dagli alleati. E sblocchiamo insieme i porti»
Un murale con il volto del presidente Vladimir Putin nella città russa di Kashira – Vasily Maximov/Ap
Ucraina, il limite ignoto La Cnn rivela: in arrivo il sistema "Mlrs" a lungo raggio, così gli ucraini potrebbero colpire in territorio russo. Il "niet" alla guerra di 115 membri della guardia nazionale di Mosca: licenziati. Il presidente ucraino sente anche Draghi: «Più aiuti militari dagli alleati. E sblocchiamo insieme i porti»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 28 maggio 2022
C’è qualcosa che stona in modo evidente negli ultimi sviluppi sul sostegno dei Paesi occidentali all’Ucraina. Durante gli ultimi tre giorni, infatti, gli Stati uniti si sono mostrati più volte preoccupati del rischio che le forniture di armamenti possano determinare un’escalation del conflitto. Il che fa capire come anche l’interpretazione della realtà dipenda dalla scala di valori del soggetto che la analizza. Si provi a parlare di “escalation” con uno dei civili di Severodonetsk chiuso da due mesi al buio sottoterra o con un volontario di Lyman, ormai quasi conquistata dall’invasore. Ma gli Usa hanno i propri interessi e per...