Internazionale
«L’esercito arriva di notte: devastano le case e rubano soldi e gioielli»
Palestina In Cisgiordania confische alle famiglie dei prigionieri politici e raid nei cambiavalute. E a Gaza i soldati pubblicano i saccheggi su TikTok. Dalle banche e le abitazioni private sottratti averi per un valore di decine di milioni di euro
Un soldato israeliano nella Striscia di Gaza – Ap /Ariel Schalit
Palestina In Cisgiordania confische alle famiglie dei prigionieri politici e raid nei cambiavalute. E a Gaza i soldati pubblicano i saccheggi su TikTok. Dalle banche e le abitazioni private sottratti averi per un valore di decine di milioni di euro
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 15 febbraio 2024
Chiara CruciatiINVIATA A RAMALLAH
In una piccola comunità palestinese alle porte di Ramallah è successo tre volte in pochi giorni, modalità identiche: a fine gennaio, tra le 1 e le 2 di notte, un gruppo di 15-20 soldati (solo uno a volto coperto, arabo fluente) ha fatto irruzione nelle case di un detenuto politico e due ex prigionieri. Accade spesso ma stavolta il motivo era diverso: la confisca di auto, denaro e gioielli. «Prima se trovavano qualche centinaio di shekel i soldati se li intascavano. Ora arrivano in missione. Hanno devastato la cucina: aprivano gli sportelli, prendevano un piatto alla volta e li fracassavano...