Internazionale
L’esito del conflitto passa attraverso Nord Stream
Crisi ucraina Per il secondo giorno ridotte le forniture di gas russo ai principali clienti europei. Il numero due di Gazprom suggerisce di attivare il gasdotto «bloccato» alla vigilia dell’invasione
Brandeburgo, la stazione di gas naturale di Mallnow – Ap
Crisi ucraina Per il secondo giorno ridotte le forniture di gas russo ai principali clienti europei. Il numero due di Gazprom suggerisce di attivare il gasdotto «bloccato» alla vigilia dell’invasione
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 17 giugno 2022
Per il terzo giorno consecutivo il colosso energetico Gazprom ha ridotto le forniture di gas ai suoi principali clienti europei attraverso il gasdotto Nord Stream. Dopo il calo del 15 per cento registrato mercoledì, Eni ha fatto sapere di avere alzato la domanda del 44 per cento e di avere ricevuto soltanto il 65 per cento di quanto richiesto. Per i tedeschi di Uniper il taglio corrisponde al 25 per cento. Soltanto l’austriaca Omv ha deciso di mantenere il riserbo sui dati. Le tre società hanno cominciato il mese scorso le procedure per aprire a GazpromBank due diversi conti, uno...