Cultura

L’esperienza sociale di una città e la sua rigorosa «disciplina»

L’esperienza sociale di una città e la sua rigorosa «disciplina»Dalla mostra «Un tocco di classe» (Ex Officine reggiane)

MOSTRE «Un tocco di classe, l’occupazione delle Officine Reggiane 1950-51», una mostra a Reggio Emilia fino al 31 di ottobre

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 30 aprile 2022
Massimo FranchiREGGIO EMILIA
La «vacca di ferro» issata sul muro di cinta per mostrarla alla città, aggirando il controllo della polizia. L’incredibile lotta delle Officine Reggiane, la più lunga occupazione di una fabbrica in tutto l’occidente, ha come simbolo il trattore R60 prodotto dall’ingegno dei 4mila operai che si ribellarono ai licenziamenti e alla politica centrista che nel 1950 decise di chiudere quasi tutte le aziende pubbliche per dirottare i soldi del piano Marshall alla Fiat e a poche altre imprese. E INVECE nel luogo in cui il 28 luglio 1943 furono uccisi 9 operai solo perché chiedevano la fine della guerra dopo...

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