Commenti

L’etnia italiana e il razzismo differenzialista

L’etnia italiana e il razzismo differenzialistaLollobrigida agli Stati Generali della natalità – foto Ansa

Commenti La destra richiama una supposta identità nazionale per evocare differenze orizzontali noi-loro, mentre lavora attivamente per esacerbare quelle verticali e di classe

Pubblicato più di un anno faEdizione del 17 maggio 2023
Agli Stati generali della natalità, il ministro Lollobrigida intervistato ha detto: «Non esiste una razza italiana. Esiste però una cultura, un’etnia italiana, che in questo convegno si tende a tutelare». Il riferimento all’etnia invece della razza ha caratterizzato la cosiddetta «nuova destra» francese sin dalle tesi di Alain de Benoist sulla «differenza etnica». La tesi sosteneva che la diversità etnico-culturale è una sorta di fatto naturale e che ogni gruppo etnico o culturale deve essere in grado di preservare la propria identità e il proprio patrimonio culturale. TUTTAVIA, DE BENOIST aveva anche sostenuto che la differenza etnica e culturale dovrebbe...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi