Politica
Letta: «Sulla Russia destra ambigua», l’obiettivo è Salvini
Le reazioni alle minacce di Putin La guerra non scalda la campagna elettorale. Conte: «Vogliamo una escalation militare senza più limiti e confini? Io non sono assolutamente d’accordo. Chiedere più armi significa accettare l’escalation». Meloni: «Le sanzioni funzionano»
Enrico Letta ieri a Milano – LaPresse
Le reazioni alle minacce di Putin La guerra non scalda la campagna elettorale. Conte: «Vogliamo una escalation militare senza più limiti e confini? Io non sono assolutamente d’accordo. Chiedere più armi significa accettare l’escalation». Meloni: «Le sanzioni funzionano»
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 22 settembre 2022
È la regola poco aurea di questa campagna elettorale quella di parlare il meno possibile della realtà, cioè della guerra e della crisi che dalla guerra deriva, adoperandola tutt’al più come riserva inesauribile di slogan faciloni e pietraia da saccheggiare per scagliare sassi in faccia agli avversari. Nulla di stupefacente dunque se i discorsi di Putin e di Biden di ieri trovano riflesso molto minore dell’ugola di Laura Pausini o di quattro fischi al comizio di Sorella Giorgia. Letta, per esempio, è «molto preoccupato»: in equa misura per l’escalation militare e per «le ambiguità della destra italiana sul tema della...