Europa
L’Europa si è persa tra un muro e la foresta
Migranti Da quattro giorni 24 richiedenti asilo sono bloccati al confine tra Polonia e Bielorussia. Ufficialmente sul suolo di Varsavia che però rifiuta di farli passare. Senza cibo né acqua, l’unica solidarietà arriva da un gruppo di attiviste in presidio permanente. La Cedu deciderà a breve: l’eventuale sì all’ingresso segnerebbe un precedente storico
Donne, bambini, uomini, adolescenti: alcuni dei 24 richiedenti asilo bloccati in questi giorni lungo il muro al confine tra Polonia e Bielorussia – Ap/Agnieszka Sadowska
Migranti Da quattro giorni 24 richiedenti asilo sono bloccati al confine tra Polonia e Bielorussia. Ufficialmente sul suolo di Varsavia che però rifiuta di farli passare. Senza cibo né acqua, l’unica solidarietà arriva da un gruppo di attiviste in presidio permanente. La Cedu deciderà a breve: l’eventuale sì all’ingresso segnerebbe un precedente storico
Pubblicato più di un anno faEdizione del 31 maggio 2023
Sabato AngieriDAL CONFINE POLACCO-BIELORUSSO
«La Polonia è un posto sicuro, la Polonia è libertà», canta un giovane iracheno con la testa tra le sbarre del muro di confine voluto dalla destra polacca per tenerlo fuori. Accanto a lui una bambina di sei anni che volendo tra le sbarre passerebbe. A pochi metri le guardie di frontiera polacche a volto coperto sorvegliano che la decina di attivisti presenti non superino i quindici metri di sicurezza e che, soprattutto, non diano nulla a chi è dall’altra parte del «muro». MENTRE QUEST’ARTICOLO va in stampa ci sono 24 persone accampate da quattro giorni all’addiaccio nella foresta di...