Internazionale

Lgbt, attivista italiano fermato a Mosca

Lgbt, attivista italiano fermato a MoscaYuri Guaiana

Russia Yuri Guaiana è stato espulso dal paese. Insieme a quattro attivisti russi, voleva consegnare al Procuratore Generale due milioni di firme contro la persecuzione dei gay in Cecenia

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 12 maggio 2017
Yuri Guaiana, attivista per i diritti lgbt e leader dell’associazione radicale Certi Diritti, è stato fermato ieri mattina in pieno centro di Mosca dalla polizia locale mentre assieme ad altri quattro attivisti russi per i diritti civili (Marina Dadeles, Alexandra Alexeeva, Valentina Dechtyarenko e Nikita Safronov) tentava di consegnare al Procuratore Generale della Federazione Russa i due milioni di firme raccolte contro la persecuzione dei gay nella Repubblica Autonoma Cecena. Secondo la polizia, i cinque attivisti sarebbero stati fermati perché in procinto di inscenare una manifestazione non autorizzata. Yuri, dopo l’intervento del nostro consolato a Mosca, è stato rilasciato nel...

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