Lina con la figlia Maya prima
Internazionale
La legge religiosa è diseguale per tutte
Libano Una madre divorziata separata dalla figlia anche dopo la sua morte. La storia di Lina riaccende in Libano il dibattito sullo strapotere dei tribunali religiosi che privano le donne dei loro diritti
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 10 marzo 2020
Simone OlmatiBEIRUT
La discussa sentenza del giudice di un tribunale religioso sciita in Libano ha eretto una barriera, non solo giuridica, tra il dolore di una madre e il corpo della figlia, morta circa due mesi fa. «Chiedi a Dio che prenda anche me», Lina implora in un video divenuto virale su Twitter, allungando invano le braccia verso la tomba della figlia, Maya, lontana e irraggiungibile al di là di quella rete che le divide. La causa della loro separazione, prima e dopo la morte, è l’applicazione della legge sulla custodia. LINA, MADRE DI DUE FIGLI e divorziata da tre anni dall’ex...